Strike Witches
Inviato: 11/10/2010, 10:13
Premetto che ho visto entrambe le serie e, nonostante mi si sia catapultato addosso fanservice a volontà, la storia era divertente e carina.
da wikipedia.
da wikipedia.
Strike Witches (ストライクウィッチーズ, Sutoraiku Witchīzu?) è un progetto che coinvolge più media, originariamente creato da Humikane Shimada nella forma di una serie di vignette. In seguito le vignette sono state adattate in una serie di light novel, tre serie di manga, un OAV pubblicato nel 2007 e due serie televisive anime, la prima delle quali è stata trasmessa dal 3 luglio 2008 sino al 18 settembre 2008. L'inizio di una seconda stagione è stata ufficializzata il 27 febbraio 2009.[1] Dalla serie è stato adattato un videogioco per Xbox 360, ed un secondo per Nintendo DS sarà pubblicato nel 2010.[2][3]
Ambientato in un mondo simile alla Terra del ventesimo secolo, Strike Witches racconta la storia di una guerra interplanetaria, in cui il pianeta è difeso con una combinazione di magia e tecnologia. Il gruppo delle Strike Witches è composto da alcune giovanissime ragazze dotate di un grande potenziale magico, grazie al quale sono state reclutate nell'esercito per combattere l'invasione dei Neuroi, che hanno iniziato ad attaccare la Terra nel 1939. Le forze Neuroi sono apparse spesso e senza alcun preavvisno in diverse aree della Terra nel corso della storia, utilizzando come arma un micidiale gas corrosivo.
L'unico baluardo a difesa della Terra è il gruppo delle Strike Witches, ognuna delle queli è equipaggiata di una particolare tecnologia montata nelle gambe: lo Striker Unit. Grazie ad esso ognuna delle Strike Witches è in grado di volare, mentre grazie alla magia di cui sono dotate possono maneggiare armamenti pesanti, normalmente ingestibili per un normale essere umano. Le Strike Witches sono inoltre in grado di creare barriere di energia in grado di proteggerle dai gas dei Neuroi. La trama della serie televisiva concentra principalmente la propria storia sul 501st Joint Fighter Wing delle Strike Witches, poste in difesa del terrtorio britannico.