Supernatural Border

Visto che son stato zitto per quasi tutti i capitoli, adesso parlo, OPTIMUS, mi è piaciuto molto il tipo di narrazione molto particolareggiato che dava l'impressione più che star a leggere un libro, proprio di assistere alla scena come uno spettatore, ogni particolare sembra essere stato studiato e curato in ogni minimo dettaglio, se non si era capito mi è piaciuto (lo ribadisco anche se penso che l'avevate capito perchè voi diete capienti (ho appena ucciso la grammatica italiana ))
Comunque secondo il personaggio alla fine non è Youmu ma è l'assassino/a di Akyuu!

Splendido! Veramente stupendo!!
Randy, a furia di farti complimenti per questa Fic temo di cominciare a ripetermi troppe volte! XDD

Comunque sia è veramente fatta bene, devo ammettere che il pareggio me lo immaginavo (su questo punto pensavo saresti stato più originale Xp) ma vedo con piacere che la storia sta finalmente prendendo la piega di cui mi parlasti molti secoli (!?) addietro!

Splendida la parte dell'insanità mentale crescente di Reimu e piazzata in maniera ottimale nella storia (quale modo migliore di distruggere l'autostima di una persona che molti ritengono imbattibile?)
Carino il ritorno di Youmu e, lo ammetto, per un attimo ho pensato di veder passar a miglior vita sia Hatate che la povera Aya.

Unica nota stonata a mio avviso (Perchè si! Oggi sono particolarmente stronz...! ), la parte riguardante questi "estranei" che forse è un pò troppo confusa, ma era necessario intromettere altre entità per giustificare la totale mancanza di rispetto verso Reimu, quindi può andare comunque bene, anche se credo avresti potuto scrivere di meglio! Xp

Nel complesso se dovessi dargli un voto da 1 a 10... direi....
ERROR - 404 NOT FOUND!

Scarlet, hai ragione riguardo la parte degli estranei. E' stata la parte sicuramente più difficile da scrivere finora, perché raccontare da zero qualcosa di sensato che giustificasse il personaggio di Reimu - che in alcuni punti è stata reinventata! - ha significato di sicuro un lavoro di analisi personale e di attento lavoro a non creare plot-holes (ovvero, buchi nella storia stessa) o situazioni irreali.
Per il resto... beh, siete dei lettori fantastici, vi adoro! Ed ora, capitolo VI... =D

MUST KETCHUP!
</Yuyuko>
MUST CATCH UP!
Devo assolutamente finire le strip, voglio che il volume esca al più presto!

Per il resto, la fatica che hai fatto si vede, ma alla fine si vedono anche i tuoi sforzi nel rendere l'intera storia più credibile. Mi piace, poi, la piega che prende Reimu, sfinita fino alla follia dalle battaglie contro youkai di ogni genere.
E poi Cirno è la più forte. Basta leggere per rendersene conto.

MOAR BECAUSE MOAR

c'è un emoticon o un'onomatopea che sta a indicare "non so cosa scrivere, ma a giudicare dalla bava che ha rivestito la mia tastiera potrei dire con sicurezza che è troppo figa codesta fiction" o no?

Shion ha scritto:c'è un emoticon o un'onomatopea che sta a indicare "non so cosa scrivere, ma a giudicare dalla bava che ha rivestito la mia tastiera potrei dire con sicurezza che è troppo figa codesta fiction" o no?

Non l'ho vista ma se vuoi ti aiuto a cercarla...

si grazie, trovamela. Così la userò a mo di... "Pararsi il popò" xD

Buone notizie per tutti! Il grande marukyuu (che non finirò mai di ringraziare) ha appena controllato la bozza del primo volume, in formato pdf. Mi ha segnalato errori, refusi e tante altre simpatiche stronzate XD beh dai, non è andata malaccio.
Il volume che vedrete pubblicato sarà l'EDIZIONE DEFINITIVA di questa serie e non conterrà errori. Ringraziate il prode marukyuu °-°/

Dato che Randy è il primo che guarda le mie strip, ho ritenuto opportuno restituirgli il favore

Ora, com'è che si usa Scribus per impaginare gli 4koma, vediamo...

Aggiornamento veloce veloce! La versione "solo testo" della fan fiction è pronta, datemi cinque minuti ed avrete il file pronto.
La versione solo testo include tutti i capitoli finora postati - oltre alla copertina - e sarà linkata nel PRIMO POST. Consiglio vivamente di scaricarla, in vista degli aggiornamenti che chiederò di operare in questo thread. Frattanto, potete prenotarvi per l'EDIZIONE SPECIALE mandandomi un PM e credetemi, ne vale la pena, soprattutto per una certa sorpresa che farà felice i miei lettori

Orbene, tra cinque minuti SET THE WORLD AFIRE - TEXT ONLY! =D CORRETE VERSO LA PRIMA PAGINA!

E' PRONTA L'EDIZIONE SPECIALE!!! Chiedete pure via PM =D

ATAI...ehm... le prenoto tutte.

E in men che non si dica, ecco il capitolo VI. Alcuni fortunati ne hanno già preso visione, ma solo in parte ed una versione "bozza". QUESTA E' LA VERSIONE COMPLETA :3
Dovrei mettere i corsivi, ma non mi va. Magari più tardi, dai xD
FIX'D FOR GREAT JUSTICE XD


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CAPITOLO VI
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La perdita di conoscenza passò senza visioni nel buio della mente assente. Quando i sensi le ritornarono – e lo avvertì distintamente, in quello scatto di nervi improvviso – per Aya fu come riprendersi da una febbre. Era ancora intontita e, da come suggeva, credeva che le avessero messo una spugna nel cervello. Si accorse solo qualche istante dopo di ritrovarsi in orizzontale, mentre un lieve fruscio di stoffa le comunicò di trovarsi su di un comodo futon.
Non era certamente casa sua, né si trovava nella camera del suo amato Rinnosuke. La circondavano pareti a quadri con un intermezzo di carta ruvida alla vista, che sorreggevano un soffitto di un rosso mogano, le cui venature si muovevano sinuose come olio pressato tra due lastre di vetro. Aya si mosse un poco, tanto bastò perché il suo collo crocchiasse all’unisono con il crepitare delle sue giunture.
– Ben svegliata, Aya.
D’istinto girò la testa – mentalmente tirò un sospiro di sollievo.
Avvolta nel suo vestito amaranto e nero alonato d’indaco, perfettamente divisi in una metà che ne alternava i colori con la sua lunga gonna orlata di glicine, il Cervello della Luna se ne stava ben accucciata sulle ginocchia, vicino al giaciglio di Aya.
Eirin?, si chiese la Reporter del Fantastico, tra sé e sé.
– Bentornata nel mondo dei vivi! –. Eirin Yagokoro la salutò con un sorriso, prima di lasciar andare una risatina delicata. – Ho saputo che ti sei divertita di nuovo con la tua amica tengu. Che cosa non fareste, per uno scoop… ah, la tua amichetta se n’è già andata, avresti dovuto vedere come volava veloce!
Aya non prestò subito attenzione alle parole della dottoressa, né tantomeno alla perdita di quello scoop lottato. Così anonima e priva di grandi ornamenti, la stanza dove giaceva non le faceva scoccare la scintilla del ricordo. – Dove mi trovo? –, chiese, un po’ afona.
– Che domande! –, le rispose l’altra. – Sei nel retro della mia bottega degli orrori, dove i peggiori esperimenti su cavie umane vengono compiuti all’insaputa del Villaggio! –. Una piccola risatina. – Sei nella mia stanza personale, Aya. Non la riconosci perché ho nascosto gli attrezzi del mio mestiere. Ho dovuto intervenire di persona sul tuo corpo––
– Il mio corpo! –. Si coprì il petto come fosse nuda. – Cosa mi avete fatto?! Cosa mi avete fatto?!
– Guarda che prima scherzavo! –, replicò Eirin. – Non ho fatto nulla, a parte darti una delle mie medicine, la stessa che ho dato ad Hatate. Se non lo avessi fatto, sicuramente non ti sarebbe bas––
– Mi avete drogato?!
– Mi prendi per idiota? –, controbatté Eirin, dopo aver sbuffato seccamente. – Ti pare che io faccia cose del genere?
Eirin era piuttosto famosa per essere impaziente, in particolar modo quando lei stessa spiegava qualcosa a qualcuno che non fosse particolarmente ferrato. Innegabilmente intelligente e dotata di uno spiccato quanto immenso senso ippocratico, faceva spesso fatica a capire come le persone non riuscissero ad arrivare a concetti che lei stessa riteneva semplicissimi; oppure, raggiungeva conclusioni a suo dire brillanti e si seccava di come chi la circondasse non riuscisse a capire l’utilità delle sue intenzioni. Non si trattava di disumana confidenza in se stessa, né tantomeno di una saccenteria non voluta. La sua visione del mondo era influenzata dai suoi studi, impressionanti ed evoluti rispetto agli altri, al punto che il mondo che vedeva coi suoi occhi le pareva interamente sbagliato. Di suo possedeva una buona maschera di pazienza, sufficiente – secondo lei – a trattenerla dall’inveire verso quel difetto enorme che fosse il mondo, sbagliando i momenti ed il modo in cui liberava le sue frustrazioni.
La Farmacista del Villaggio risollevò come meglio poté la Reporter del Fantastico. Passò una mano sulla spalla di lei e gliela carezzò. – Calmati, è tutto a posto. Se non ti avessi dato una delle mie medicine, il tuo fattore rigenerante non sarebbe bastato a rimarginare tutte le ferite.
Aya si sentì sollevata. – Beh… Vi ringrazio, dottoressa Yagokoro.
– Di nulla, è il mio dovere. Dovresti ringraziare Cirno, piuttosto. Se non fosse stato per lei, sicuramente non sarei accorsa e non saresti mai venuta qui––
– Cirno…! –. La tengu reporter fu presa da una forte smania. – La spada! La sfida! Youmu Konpaku…! –. Le mancò il fiato per l’improvvisa emozione. Il futon si stropicciò quando si alzò dal letto e lei continuò a parlare nella sua frenesia, investendo Eirin. – Ditemi che ore sono! Devo parlare urgentemente con Reimu! Con me c’era anche una spada sporca di sangue, se non la porto e Reimu non si presenta entro mezzogiorno…!!!
– Per tutti i conigli lunari, stai CALMA! –. Eirin la scosse. – Se tu mi facessi finire!… Stavo dicendo sicuramente non saresti mai venuta qui, al tempio Hakurei!
Il tengu umanoide scosse la testa. – Al tempio…?
– Sì, il tempio Hakurei! –, le confermò. – Mi sono trasferita qui da un anno ormai. Adopero il kagura-den in disuso come laboratorio personale e camera da letto. Mi intervistasti il giorno prima del mio trasferimento, nel mio vecchio studio farmaceutico, ricordi?
Quella “novità” aveva scombussolato Aya. Probabilmente la giornalista ne aveva scritto a riguardo, ma in quel momento non si sentiva abbastanza concentrata per poterlo ricordare.
– Forse saranno gli effetti collaterali del mio farmaco –, scherzò Eirin. – Comunque sia, Cirno mi ha detto della battaglia tra te ed Hatate.
– Ti ha raccontato anche di Youmu Konpaku…?
– Youmu?
– Proprio lei –, precisò. – Poco prima che perdessi i sensi, è apparsa di fianco a me… mi ha scagliato una delle sue spade contro e mi ha detto di portarla a Reimu. –. Si guardò intorno. – A proposito, dov’è?
– Se parli della spada, è già nelle mani di Reimu –, disse il Cervello della Luna. – Se invece parli di Youmu, devo darti una brutta notizia. Lei non c’era.
– Ovvio! Se n’è andata poco prima che arrivasse Cirno!
– Questo è il punto –. Eirin incrociò le braccia. – Quando lei è arrivata, Cirno mi ha detto che tu stavi parlando da sola. Sembravi delirante, e ripetevi solo “tempio Hakurei”.
Aya raggelò.
– Mi spiace –, le disse il Cervello della Luna, – ma probabilmente avrai avuto un’allucinazione.

– Un’allucinazione?
La giornalista più veloce di Gensokyo stentò a crederci. Aveva ancora negli occhi quella scena, l’orrore provato, il rischio corso… non poteva essere certamente un’allucinazione!
– Forse Cirno avrà visto male! –, improvvisò. – Dopotutto lei è venuta molto dopo, e quando è arrivata Youmu era già bella che andata…
– Aya –. Il tono di Eirin si fece serio. – Tu ed Hatate siete cadute poco lontano dal Lago delle Nebbie. Cirno ha seguito come meglio poteva lo scontro, ma al termine della battaglia, i vostri corpi erano intorno alla spada!
– Intorno…? –. Aya scosse la testa. – Impossibile! Prima non c’era! Io ricordo benissimo come sono caduta…!
– Non prenderla a male, ma con ogni probabilità avrai i ricordi sfalsati. È normale, quando si subiscono shock.
– Cirno è arrivata dopo di Youmu…! Prima c’era Youmu, poi è arrivata Cirno! La spada è stata conficcata do––
– Prima che voi arrivaste addirittura lì vicino –, interruppe Eirin. – Cirno vi ha seguite come meglio poteva, ti ripeto, ed è arrivata sul luogo della caduta all’incirca due minuti dopo. Ti ha visto, Aya. Ha visto te parlare a vanvera! Lo capisci, vero? Per lei, stavi delirando!
Aya spalancò gli occhi per la paura di passare per bugiarda. Una cosa che ad Eirin poco importò. – Ad ogni modo –, disse quest’ultima, sospirando lievemente, – Reimu ti sta aspettando nell’honden. Se devi parlarle, questo è il momento migliore.
La tengu reporter ricacciò due lacrime di sconforto nell’angolo più lontano dentro di sé. – Che ore sono?
Eirin roteò il polso e fissò il piccolo quadrante. – Le undici ed un quarto –, comunicò. – Fa’ presto, però. Ha già intenzione di andarsene.
– State dicendo che Reimu sa già dove andare? –. Aya aggrottò la fronte. – Almeno, sa dove deve andare?
– Sicuramente –. Eirin si avvicinò ad una delle pareti e vi allungò la mano per aprirla. – Il caposezione Imamura si è già presentato al suo cospetto con tutto ciò che ha raccolto sulla scena del crimine. Non credo ci sia voluto molto perché Reimu capisse chi sia stato.
– Reimu… è diventata una poliziotta?
– No, Aya –. La dottoressa Yagokoro tornò a fissarla. – Il suo intuito non conosce limiti umani, il suo spirito non ha uguali tra tutti gli youkai di questa terra. Il suo senso di giustizia è superiore a quello di qualsiasi istituzione, la sua legge ed il suo ordine si estendono in ogni parte di Gensokyo. In tre anni la sua mente ha raggiunto livelli così alti da sapere cos’è giusto per noi e distinguere il vero dal falso solo con uno sguardo –. Si fermò, quasi ad assaporare la verità in quelle parole. – Le sue decisioni sono sempre giuste, e non ha mai sbagliato sentenza.
Aya si tirò un poco indietro con le spalle e sbatté gli occhi, scettica. Poi, cambiò discorso. – Devo parlare con Reimu, dottoressa Yagokoro.
– Ti ci porto subito. Resta accanto a me, mi raccomando.

Quando Eirin fece scorrere la porta lungo la parete, la stanza, che fino a quel momento era illuminata dal bagliore bianco e verdognolo della carta e dei tatami, fu improvvisamente investita da un azzurro intenso ed irreale. Durò pochissimo e subito scomparve, ma fu violento ed irruento quanto un’onda contro lo scoglio. Aya ebbe l’istinto di pararsi il volto con le braccia e temette per la sua stessa vita – per poi realizzare, subito dopo, che non vi fosse effettivamente alcun pericolo, se non l’angoscia di quella luce fortissima. Si chiese se, effettivamente, l’avesse visto solo lei, dato che la farmacista si stesse comportando come se niente fosse accaduto.
Fu allora che la Reporter del Fantastico portò gli occhi al cielo non appena uscì da quella stanza anonima.
Sopra di lei, il cielo brillava di una luce filtrata, come a guardare la superficie del lago dal fondo dello stesso. In un’atmosfera acquosa, limpida e trasparente, riflessi ed abbagli di blu ed azzurro chiaro percorrevano una semisfera reticolata, luccicante come fatta di vetro. Ad un punto, Aya si domandò se fosse davvero fatta di vetro, e come la cupola facesse passare l’aria. Il caldo del sole prossimo si faceva già sentire e la tengu si pentì di essere uscita dalla stanza, inaspettatamente fresca come un giorno di primavera.
Quello che aveva di fronte non era un panorama naturale. C’era qualcosa, nell’aria calda che respirava, nella fila di alberi che costeggiavano sparsi l’area intorno e “fuori” la cupola; nella lunga sequenza di lanterne di pietra puntute e parallele al sandou di pietre finemente levigate, che conducevano immemori al tempio Hakurei; nell’erba smeraldo fresca e rilassante che dondolava al soffio del vento. C’era qualcosa, ripeté dentro di sé Aya, che rendeva il tutto inquietante e sinistro nel suo essere placido. Avvertiva sordamente, nel debole frusciare delle foglie d’erba, come se una certa presenza, tempo prima, avesse aleggiato intorno al tempio e nelle sue immediate vicinanze. Una presenza che, adesso, aveva lasciato il cupo fantasma di se stessa in un mondo estraniato da Gensokyo stessa.
Sì, estraniato, disse tra sé e sé la Reporter del Fantastico. Ma non era ancora la parola corretta: non era semplicemente estraniato, ma era stato dapprima eradicato di quelle presenze passate ed ora viveva, così, sospesa nel tempo e nello spazio dettato dal quel mondo esterno – Gensokyo – che, a sua volta, era stato separato da un altro mondo.
Eirin si voltò e vide un’Aya impaurita. Nel bel mezzo di quella rassicurante, asettica desolazione, increspò un sorriso rassicurante. – Vieni –, le disse, – Reimu ti sta aspettando.

Grande Randy! Splendido capitolo, interessante il dubbio sul fatto che sia successo davvero o meno e ottima stesura come al solito!
Solo una segnalazione.....

RandyFlynn ha scritto:...al sandou...

Dovrebbe essere quasi sicuramente senza la U... sai, avendo fatto la ricerca per quella cosa.... Xp

Ah, per la versione DC che mi hai mandato, è splendida! *_*
Ottima impaginazione, ottima storia, ottime idee, insomma.... OTTIMA! XD
Non vedo l'ora che "tutto cominci a girare nel modo giusto"! *_*

E' giusto in entrambi i modi, ma sando si scrive con una linetta sopra la O, mentre si scrive sandou secondo un metro di traslitterazione diverso. Secondo questo, se non ricordo male, la vocale O si allunga proprio con la u.
In realtà Kourindou dovrebbe essere Korindo, con le vocali o allungate, ma dato che le tastiere occidentali non hanno questo privilegio, così come Reimu può anche essere pronunciato REEmu. Una cosa che nelle canzoni non si sente, perché seguono più il ritmo della canzone piuttosto che le regole di pronuncia.
Avevo la fortuna di avere un'amica, nel mio vecchio gruppo, che studiò giapponese per due anni prima di abbandonare e darsi (più che giustamente!) alle lingue indoeuropee.

^resta senza parole^

Sai cosa significa questo vero?!
....
Oh beh! Qualcos'altro da fare da aggiungere alla lista! XDD

Scarlet Symphony ha scritto: ^resta senza parole^

Sai cosa significa questo vero?!
....
Oh beh! Qualcos'altro da fare da aggiungere alla lista! XDD

Io penso a far accoppiare Rinnosuke.

RandyFlynn ha scritto:

Scarlet Symphony ha scritto: ^resta senza parole^

Sai cosa significa questo vero?!
....
Oh beh! Qualcos'altro da fare da aggiungere alla lista! XDD

Io penso a far accoppiare Rinnosuke.

Così forse ci sarà qualche altro maschio nel Gensokyo, finalmente. asd
Btw, ti ho risposto all'mp Randy. Ah, ma vedo che mi hai risposto pure tu. Ora leggo. asd

Io te l'avevo già detto che mi era piaciuto, comunque quando ho visto questo ho riso:

Forse non ha preso bene il fatto che in 6 capitoli non l'hai messa in mezzo neanche una volta XD

SORPRESA, SORPRESA! Il capitolo che avete appena letto è, in realtà, ancora incompleto! Grazie per aver commentato la prima parte!

In realtà ho deciso di rendere più lunghi i miei capitoli - grazie a The Lunarian per il mitico supporto e per il fantastico commento!!! Appuntamento a fra poco per la nuova parte e per capitoli ancora più ricchi! =D