Uff... sono passate quante, tre settimane?
No, non sono morto. Nemmeno questo thread.
Record 28: Lucid Dream
Circolo: EastNewSound
Album: Sacred Factor
Arrangiamento: Kokucho
Testo: Izumin
Voce: Chata
Originale: Fires of Hokkai
Link in HD (sottotitoli inclusi)
Commento:
Com'è che si dice in giro? Youchrist?
Beh, bisogna ammettere che il personaggio di Byakuren è ciò che di più vicino ad una figura messianica si possa trovare in touhou. Lei sognava pace e convinvenza tra umani e Yokai, gli umani si aspettavano che li sterminasse, e per questo è stata accusata di essere una traditrice ed un impostore e ed è stata rinchiusa e sigillata nel Makai.
Ci sono diversi paralleli, si.
Ci sono anche delle differenze però. E' diventata youkai per sfuggire alla vecchiaia, la sua iniziale amicizia con gli youkai era tutto fuorchè disinteressata, e si potrebbe discutere su cosa intendesse con "armonia" tra umani e youkai, visto che non è ben chiaro quale delle due fosse la parte oppressa, e il giudizio di Byakuren era necessariamente influenzato dalla sua natura di youkai.
(Quante volte ho detto youkai nell'ultima frase? XD)
[Quattro. ndU]
Tuttavia, questo rende solo il personaggio di Byakuren più "umano". I suoi difetti la fanno passare da oggetto di ammirazione, un po' "distante" per così dire, a qualcuno con cui è più facile simpatizzare, nei cui confronti è più semplice provare compassione.
Non era perfetta. Ha fatto degli errori. Ma le sue intenzioni erano buone. La punizione che ha subito ingiusta e spropositata.
Per fortuna che, bene o male, il suo sogno di una convivenza pacifica tra umani e youkai si è realizzato comunque. Ironicamente, ad opera di una persona che pur "sterminando" youkai di professione, è molto più simile a lei di quanto voglia ammettere agli altri e forse anche a sè stessa.
Proprio del grande desiderio di Byakuren parla questa canzone di EastNewSound, che vede la collaborazione nientemeno che di Chata (e se qualcuno mi chiede chi è Chata, rispondo solo "Dango"). Riconoscendo il talento della cantante, la melodia le lascia il palco ed assume più un ruolo di supporto che di guida, ruolo che viene invece assunto dalla vocalist professionista che interpreta alla perfezione un testo quasi poetico, un po' frammentario forse, ma se ci immaginiamo la canzone come una sorta di raccolta dei pensieri di Byakuren durante mille anni di prigionia, allora questa frammentarietà si addatta perfettamente al contesto e diventa uno dei punti di forza della canzone.
Buon ascolto.